General Data Protection Regulation Lo scorso 25 maggio... |
Il progetto sta procedendo Si è conclusa... |
SHARMED in Italia Il 29 marzo... |
SHARMED nel Regno Unito Lo scorso 1 giugno... |
|||
SHARMED in Germania Che cosa impariamo... |
Il progetto Per saperne di più... |
Partner Per saperne di più... |
Contatti Come contattarci |
Lo scorso 25 maggio è entrato in vigore il nuovo regolamento sulla protezione dei dati (General Data Protection Regulation - GDPR). Questa modifica fa sì che vi dobbiamo
chiedere di confermare il vostro accordo per continuare a ricevere gli aggiornamenti e le informazioni sugli eventi organizzati dal progetto. Se non desiderate ricevere più questa newsletter, potete segnalarcelo facendo click sul bottone qui a fianco. Se invece continuerete a seguirci, sappiate che è nostra intenzione non condividere con nessuno i dati in nostro possesso, e che potete disinscrivervi dalla nostra newsletter in qualsiasi momento. |
disiscriviti |
Si è conclusa la fase di raccolta dati del progetto SHARMED, e anche il processo di archiviazione è stato quasi del tutto completato. Presto sarà terminato anche il rapporto di fase, aprendo così la strada alla piena realizzazione dei previsti strumenti informatici e della piattaforma didattica per gli insegnanti. Tutti i partner di SHARMED hanno altresì continuato a organizzare e a partecipare a numerosi eventi, per far conoscere le attività e i prodotti sviluppati dal progetto. Alcune di queste attività sono illustrate nel prosieguo di questa newsletter. Si prevede di presentare l'insieme dei risultati di SHARMED a dicembre 2018, quando sarà organizzata la conferenza finale del progetto. |
Il 29 marzo 2018, Vittorio Iervese ha presentato in videoconferenza il progetto SHARMED e l'utiizzo dei suoi archivi nel corso di un evento svoltosi al Rettner Video
Studio dell'Università di Rochester, nello stato di New York, USA. L'incontro è stato organizzato dal Dipartimento di Lingue e Culture Moderne e dal Digital Scholarship
Lab. il 13-15 giugno, all'interno del panel su "Fotografia e Public History" organizzato all'interno della seconda conferenza nazionale dell'Associazione Italiana di Public History, a Pisa, Vittorio Iervese ha invece prersentato una relazione dal titolo: From Image to Imaginery: Sharmed and the promotion of memory narratives. |
|
Lo scorso 1 giugno, le università partner di SHARMED si sono incontrate all'Università di Suffolk, per definire le attività fino alla fine dell'anno. Dopo avere valutato quanto è stato svolto a livello locale nei mesi passati, Claudio Baraldi e Vittorio Iervese (Università di Modena e Reggio Emilia), Mathilde Berhault e Luisa Conti (Università di Jena), Federico Farini, Erica Joslyn, Shamea Mia e Angela Scollan (Università di Suffolk) hanno discusso la situazione delle attività di archiviazione, e progettato l'organizzazione di dettaglio del MOOC e delle azioni di formazione, concludendo l'evento con la pianificazione delle prossime attività di disseminazione, compresa la conferenza finale prevista a dicembre 2018. |
|
Che cosa impariamo NOI dai bambini? Lo scorso 4 maggio 2018, Luisa Conti ha così animato la sessione "Inclusione" del congresso nazionale sulla "Qualità nei primi anni dell'educazione" svoltosi a Berlino. Nel presentare
SHARMED e i risultati del progetto, ha fatto nascere un dibattito tra i partecipanti sui passi necessari per far sì che l'inclusione sia efficace, partendo da una
riflessione critica sul ruolo degli adulti nel quadro dell'educazione della prima infanzia. Lo scambio di conoscenze tra persone di pari livello è stato invece al centro della presentazione fatta da Luisa Conti a Karlsruhe il 21 giugno. Nel corso della conferenza organizzata all'interno del progetto Erasmus+ "Connect 2.0" ha potuto condividere con gli altri partecipanti gli aspetti più rilevanti del quadro metodologico di SHARMED. Apprendere l'uno dall'altro attraverso la riflessione sulle esperienze di ognuno è infatti l'approccio comune ai due progetti, entrambi focalizzati sull'apprendimento interculturale. |
|
Con SHARMED la diversità diventa il fulcro dei processi di apprendimento e insegnamento. Attivando processi didattici inclusivi, specialmente nei confronti dei bambini con
un background migratorio, SHARMED propone di usare le fotografie per condividere con gli altri la propria memoria e quella della propria famiglia. SHARMED combina così le forme del dialogo e quelle dell’educazione interculturale, coinvolgendo le/gli insegnanti, i bambini e i loro genitori. Sei un insegnante? Un alunno? Un genitore? Sul sito web SHARMED c'è una sezione dedicata a te. Clicca qui! |
Università di Modena e Reggio-Emilia |
Friedrich-Schiller-Universität Jena |
University of Suffolk |